Lorenzo Insigne, è davvero finita ?

Salvo errori od omissioni sono 83 i calciatori nati a Napoli e in provincia che hanno giocato nel Napoli, per l’esattezza se i nostri conti non sono errati, ricordiamo 5 portieri, 23 difensori, 36 centrocampisti e 19 attaccanti. Il giocatore azzurro con più presenze è Antonio Juliano (394 partite), tra i pali invece, il portiere che ha disputato il maggior numero di partite con la maglia azzurra è Pino Taglialatela (177 presenze), in difesa c’è Ciro Ferrara con 247 presenze, in avanti invece c’è Sallustro con 260 partite e 108 gol.
Perché ricordiamo questi numeri e queste statistiche?
Perché l’ultimo di questi 83 scugnizzi che hanno indossato la gloriosa maglia della propria città è l’attuale capitano del Napoli, Lorenzo Insigne.
Il magnifico di Frattamaggiore, ad oggi vanta uno score di 77 gol – 70 assist vincenti, in 303 presenze. Dopo una stagione di alti e bassi, ad oggi sembra essere in dubbio la sua permanenza sotto l’ombra del Vesuvio. Diversi sono i segnali, che manifestano il malcontento del giocatore, potremmo parlare dei fischi, a volte anche ingenerosi che il pubblico azzurro gli riserva, il cambio procuratore, oggi è Mino Raiola, che cura gli interessi sportivi di Lorenzo Insigne, per non finire la dichiarazione del patron azzurro Aurelio De Laurentiis: “Più volte il calciatore negli ultimi anni mi ha chiesto di andar via, Insigne si sente poco amato dalla tifoseria”.
In città ormai non si parla d’altro, tutti si chiedono se davvero è possibile immaginare Lorenzo Insigne lontano da Napoli, i pareri sono contrastanti, in quanto c’è chi accetterebbe volentieri la partenza del capitano del Napoli, magari augurandosi l’arrivo di un grande giocatore e chi invece non riesce proprio ad accettare l’idea, che Insigne possa vestire un’altra maglia, che non sia quella azzurra.
Sicuramente Insigne non è stato l’unico napoletano che è stato oggetto di critiche dai propri sostenitori; nell’era De Laurentiis, ricordiamo anche fischi ingenerosi per Paolo Cannavaro e Fabio Quagliarella. Napoli da Insigne chiede di più, chiede di più, perché Insigne ha le capacità di poter dare di più. Insigne da buon napoletano, sa quanto pesa vestire questa maglia e conosce la voglia di vincere della città.
Lorenzo Insigne oggi ha 27 anni ed a Napoli ha vinto una Coppa Italia da protagonista (doppietta in finale contro la Fiorentina) e una Super Coppa, una bacheca che sicuramente incomincia a pesare, vista la voglia del Magnifico di vincere in Italia e perché no anche in Europa, consacrandosi come uno dei giocatori Italiani più talentuosi.
Oggi sembra che il Napoli sia stretto ad Insigne, il tempo stringe e Lorenzo ha voglia di dare una svolta alla sua carriera, viste le lusinghe e gli apprezzamenti ormai ricorrenti per il capitano.
Intanto domenica al San Paolo c’è l’Inter (che scartò Insigne in giovane età, perché era troppo basso), sarà l’ultima gara della stagione nelle mura amiche e molti presumono che sarà anche l’ultima gara di Lorenzo. Tanti dubbi, tante perplessità sulla vicenda Insigne, resta una sola certezza, che sarà una finestra di mercato molto accesa.
Lorenzo Insigne e Napoli, come in ogni storia d’amore, ci sono sempre momenti in cui si ama follemente alternati da altri in cui non si riesce più a stare insieme, noi del Salotto Azzurro non prevediamo il futuro, non sappiamo come si evolverà questa vicenda, ma siamo convinti che comunque vada è stata una bellissima storia.