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Fuori anche dall’Europa League

Purtroppo anche il traguardo dell’Europa League è andato; nonostante la vittoria per 2 reti ad 1 contro il Granada, la formazione di Mr Gattuso per il goal subito deve rinunciare al passaggio di turno ed a questo punto rinunciare ai sogni europei e tuffarsi “anime e cuore” al Campionato di Serie A: ultimo obiettivo di stagione, la qualificazione in Champions League.

Eppure, erano passati appena 3′ ed il Napoli era andato subito in vantaggio con Zielinskii, quest’oggi apparso tonico e sicuramente più brillante rispetto a qualche prestazione opaca degli ultimi tempi: finta di andare a destra, palla spostata sul sinistro e botta vincente alle spalle del portiere andaluso RuiSilva.
Ma il Napoli però non ne ha approfittato, anziché premere sull’acceleratore e cogliere il momento di sbandamento degli spagnoli, ha atteso troppo gli andalusi e questi si sono riorganizzati, pressandoli al limite dell’area dove il Napoli, deve effettuare innumerevoli passaggi per far ripartire il gioco. E quindi, ecco il pareggio degli andalusi al 25′ con un colpo di testa di Montoro lasciato solo soletto in area di rigore.

In pratica, ancora una volta, il Napoli ha regalato un tempo alla squadra avversaria.

Solo nella ripresa gli azzurri si sono riappropriati del pallino del gioco, cambiando modulo tattico, inserendo sulla fascia Ghoulam al posto di Maksimovic e con Zielinski esterno destro e sono tornati in vantaggio al 59′ con un goal di Fabian Ruiz, ma nonostante ancora 30 minuti di gioco a disposizione, il cambiamento di modulo, l’innesto del ritrovato Mertens, l’assalto finale, 7′ di recupero, non sono riusciti nell’impresa di segnare altre due reti e consentendo così una qualificazione storica al club spagnolo, che disputerà gli ottavi di finale di Europa League.

A questo punto, volendo brevettare nel tempo della comunicazione digitale, della fibra, del 4 k, una nuova forma di comunicazione, quest’oggi vogliamo esordire con una rivisitazione telegrafica della partita:

– Prestazione chiaro-scura: STOP
– Difesa azzurra ancora una volta non apparsa all’altezza della situazione: STOP
– Squadra andalusa con atteggiamento antisportivo per la continua perdita di tempo: STOP
– Pizzico di sfortuna: STOP
– Squadra decimata e gambe molli in qualche circostanza, troppe 16 partite in 54 giorni: STOP
– Primo tempo con il 3-4-2-1, bocciato: STOP
– Ancora un legno pieno centrato, oggi una traversa di Insigne su punizione: STOP
– Gattuso confermato da Giuntoli prima della partita: STOP
– Ritorno in campo di Mertens: STOP
– Arbitraggio sufficiente e ininfluente al risultato: STOP
– Napoli eliminato: STOP

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