CALCIO NAPOLISPORT

Conferenza stampa di Rudi Garcia dopo Genoa-Napoli

Ecco i punti salienti dell’intervista rilasciata dall’allenatore del Napoli, Rudi Garcia, nella conference room dello Stadio Luigi Ferraris, a conclusione del deludente pareggio dei Campioni d’Italia contro il neo-promosso Genoa.

DOMANDA: troppo brutto per essere vero il Napoli soprattutto del primo tempo. Due gol su palle inattive; un campanello d’allarme. Bisogna preoccuparsi ?

Non bisogna preoccuparsi, per tutte le squadre che giocano in Campionato una partita prima della Champions League è sempre complicato: guardate il Paris Saint-Germain e il Bayern Monaco questo weekend. Però l’allerta l’avevo data sul fatto di essere concentrati al 100% sul Campionato. Però ovviamente non è stato così. Non siamo stati protagonisti anche sulla fase difensiva, diciamo durante 45 minuti anche, barra un’ora, e secondo me i calci piazzati difensivi, sono anche un testimone della determinazione della squadra e quindi direi per fortuna che ci siamo svegliati e abbiamo giocato alla grande negli ultimi 30 ultimi minuti.

La luce è venuta anche della panchina, Chi è entrato ci ha aiutato tanto, così come deve essere sempre. Però, non è che abbiamo guadagnato un punto pareggiando; ma essendo stati sotto di due gol, abbiamo comunque perso due punti stasera.

E’ solo colpa nostra, anche se alcuni episodi non sono stati a nostro favore, come è da vedere sul primo gol loro, con il fallo su Zambon (ndr Anguissa). Ma non è questo che ha determinato il fatto che non abbiamo vinto; è più il fatto che non abbiamo giocato bene durante un’ora. Abbiamo creato poco e non siamo stati solidi sul piano difensivo.

DOMANDA: Cosa le è piaciuto di più negli ultimi minuti e meno nei primi 70′.

Aver cambiato modulo di gioco. Con Raspadori c’è stata più presenza in area.

Raspadori si meritava il gol. In due partite con un gol annullato per un millimetro a Frosinone e poi ha sbagliato un rigore contro il Sassuolo. Poteva essere anche a due gol dopo due partite, quindi sono contento che è stato lui che ha fatto il terzo gol della partita, perché il terzo gol è sempre determinante. Su due a uno abbiamo almeno potuto tornare. Speravo di vincerla, però non è stato così, quindi adesso possiamo solo pensare alla Champions. Spero sia una lezione da ricordare per il Campionato e per la prossima partita a Bologna nel prossimo weekend.

DOMANDA: potrebbe cambiare ancora centrocampo nei prossimi match? Perchè il VAR non è intervenuto sul primo gol ?

Non è per questi episodi che non abbiamo vinto, è più per la posizione sbagliata di due miei uomini a zona che dovevano fare meglio, Ancora una volta lo dico, se avessimo giocato dal fischio d’inizio, così come l’ultima mezz’ora, non staremmo a guardare un gol preso o un episodio non a favore.

Sì, è importante che il Gruppo sia concentrato su tutte le partite. Abbiamo sei partite da giocare in 18 giorni. Vuol dire che non inizieremo e finiremo tutte le partite con soli 11. Stasera ho mandato messaggi importanti anche ad Elmas che ha lavorato tanto bene dall’inizio stagione e anche Zerbini che è entrato perché lavora veramente bene sin dall’inizio stagione. Il Gruppo è importante. Stasera Rrahmani non c’era perché non potevo rischiarlo per tutte queste sei partite e poi è entrato Ostigard con determinazione e qualità interessante.
Quindi, cose positive sul Gruppo ci sono, ma ancora una volta dobbiamo fare molto meglio.

DOMANDA: E’ soddisfatto della difesa, alla luce del gol preso stasera ? Come è possibile che la squadra dello scorso anno , con l’ossatura e i titolari delo scorso anno, giochi così male e per 70 minuti non faccia un tiro in porta ?

Come ho detto, abbiamo giocato male durante un’ora e dovevamo fare molto meglio, però quando lasci la squadra avversaria con più determinazione,che vince i duelli e manchi di movimento, succede che non sei all’altezza come speriamo.

Vediamo se siamo in grado già dalla prossima partita di cambiare questa cosa. Sono sicuro che con la Champions League, la parola motivazione non mi servirà usarla prima della partita.

Sapevo che era una trappola qua, che il Genoa non è solo una neopromossa, è una grande Società, è uno stadio difficile, che spinge con i suoi tifosi. Abbiamo perso un pò di tempo per avere una reazione positiva e un gioco di grande qualità. Il secondo gol che abbiamo fatto con Matteo Politano è veramente una meraviglia.

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